Il sistema giudiziario

Il sistema giudiziario

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    L'indipendenza del sistema giudiziario è garantita per legge
  • Veduta aerea dell'edificio della Corte Suprema • G.P.O./ A. Ohayon
     

    L'indipendenza del sistema giudiziario è garantita per legge. I giudici sono nominati dal Presidente su proposta di una commissione per le candidature, composta da giudici della Corte Suprema, da membri dell'avvocatura e da figure pubbliche. Le nomine sono permanenti, con collocamento a riposo ingiuntivo all'età di 70 anni.
     

    Legge sulla Terra

    Al conseguimento dell'indipendenza (1948), Israele ha approvato il Decreto sulla Legge e l'Amministrazione,    che stabiliva che le leggi in vigore nel Paese prima della costituzione dello stato, sarebbero rimaste in vigore fin quando non venissero a contraddire i principi incorporati nella Dichiarazione della Fondazione dello Stato di Israele o fino al momento in cui non risultassero in conflitto con le leggi promulgate dalla Knesset. Quindi, il sistema giuridico ha ancora al suo interno rimanenze di leggi ottomane (in vigore fino al 1917), leggi del Mandato Britannico, che incorporano un vasto corpo di leggi comuni inglesi, elementi delle normative religiose ebraiche e alcuni aspetti di altri sistemi. Tuttavia, la caratteristica prevalente del sistema legale è il vasto corpus di leggi indipendenti statutorie e fondate su casi precedenti, che si sono evolute dal 1948. Dopo la costituzione dello Stato, è stato conferito alla Knesset il potere di emanare una serie di Leggi Fondamentali, relative a tutti gli aspetti della vita e che alla fine potranno essere riunite per formare una Costituzione. 

    La maggior parte dei capitoli è già stata approvata sotto forma di Leggi Fondamentali, delineando gli aspetti fondamentali del governo, come il Presidente, la Knesset, il Governo, il Sistema Giudiziario, le Forze di Difesa di Israele, il Controllore di Stato, la Libertà di Occupazione (che tratta del diritto di svolgere la professione prescelta) e la Dignità e la Libertà Umane (che si riferisce a violazioni alla vita, al corpo o alla dignità di ogni persona). La superiorità normativa delle Leggi Fondamentali sulla legislazione ordinaria è stata confermata nel 1995, quando La Corte Suprema ha assunto il potere di revisionare giuridicamente le legislazioni della Knesset che violino le Leggi Fondamentali. Nel corso degli anni si è andato sviluppando un corpo di leggi basate su casi legali, facendo perno sulle decisioni della Corte Suprema; queste vengono a proteggere le libertà civili, comprese la libertà di parola, la libertà di riunione, la libertà di religione, e l'eguaglianza, come valori fondamentali del sistema giuridico israeliano. Nella sua funzione come Alta Corte di Giustizia, la Corte Suprema esamina anche casi di richieste di risarcimento per danni causati da organismi o enti governativi.


     La Polizia Israeliana

    Al pari delle forze di polizia in molte altre parti del mondo, anche la polizia israeliana ha il compito di mantenere la qualità della vita, attraverso la lotta al crimine, assistendo le autorità nell'applicazione della legge, facendo rispettare il codice stradale e servendo da guida per quanto riguarda le misure preventive per la sicurezza e la protezione della popolazione. La principale unità operativa mobile di polizia, la polizia di frontiera, si confronta principalmente con problemi legati alla sicurezza interna, e comprende una speciale unità anti-terrorismo. La frequenza e la minaccia di attentati terroristici hanno indotto i cittadini preoccupati a sollecitare la partecipazione attiva della popolazione alla protezione delle proprie comunità. Così è stato istituito nel 1974 il corpo volontario della Guardia Civile, allo scopo di mantenere unità di sicurezza nei quartieri, compresi centri operativi di comando, pattugliamenti armati e programmi di formazione.​

     
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